29/11/2019. Cantiere Forestale di Malga Pianezze operato dall’impresa Varet di Riccardo Dal Farra

1 Area di intervento e caratteristiche selvicolturali
I rilievi di campo si sono svolti il 7 novembre 2019. L’area di intervento era localizzata nel comune di Limana (BL), località Malga Pianezze. Sull’area insisteva una giovane fustaia composta da abete rosso (Picea abies), abete bianco (Abies alba) e faggio (Fagus sylvatica).
Durante i rilievi nell’area di intervento il popolamento risultava totalmente danneggiato in seguito a schianti da vento avvenuti a seguito della tempesta Vaia a fine ottobre 2018.
Date le caratteristiche morfologiche dell’area, il cantiere era di tipo semi-meccanizzato con impiego di una gru a cavo a motrice mobile per l’esbosco del legname.

Area di cantiere e sviluppo della linea di gru a cavo con posizionamento dei cavalletti, ancoraggio di monte e posizionamento della gru a cavo

2 Descrizione del cantiere e delle modalità di esbosco
Le operazioni di esbosco sono state svolte quindi adottando un sistema di esbosco su fune, più precisamente utilizzando una gru a cavo a stazione motrice mobile. Il sistema di lavoro applicato è stato quello della pianta intera e quindi fusti con rami e cimale incluso. La pianta intera veniva quindi lavorata tramite una testa srmatatrice-allestitrice installata su un braccio idraulico allestito sulla stessa gru a cavo a motrice mobile.
Nello specifico la macchina era una Konrad Mounty 4000 montata su autocarro Man TGA 33.430, dotata di un processore Konrad Woody 60. Il trasporto del legname avveniva tramite un carello motorizzato Konrad Liftliner 4000.
La linea aveva una lunghezza di 250 m in totale. Durante le operazioni di taglio ed esbosco operavano:
• operatore motoseghista, delegato all’abbattimento delle piante danneggiate e alla preparazione del legname per l’operatore all’aggancio
• operatore all’aggancio
• operatore del processore
L’operatore del processore aveva il compito di lavorare le piante esboscate e sistemare i toppi in due cataste poste a valle del processore. Le cataste erano divise in assortimenti:
1- toppi da sega
2- toppi per la produzione di cippato di qualità A e legna da ardere
A fianco del processore venivano invece accumulate ramaglie e scarti di legname destinati alla cippatura per la produzione di cippato di qualità B. Questo cippato sarà in una fase successiva destinato alla vagliatura presso la sede di Biomass Green Energy ad Arre PD per la separazione in cippato di sovramisura, cippato di qualità A e residuo di sottovaglio da destinare al compostaggio.

3 Analisi della produttività e delle qualità del legname esboscato
Sono state analizzate 5.18 ore effettive di lavoro, svolgendo un totale di 34 cicli di lavoro. Sono stati esboscati e lavorati un totale di 129 toppi (27.21 m3). Al termine di ogni ciclo un operatore procedeva alla misurazione del legname accatastato e alla classificazione secondo l’assortimento.
In totale sono stati esboscati e lavorati un totale di 42 toppi da sega (volume complessivo 15.34 m3), 67 toppi destinati alla cippatura (volume complessivo 10.00 m3) e 20 toppi destinati a legname da ardere (volume totale 1.87 m3).
Si è quindi stimata una ramaglia pari a 3.27 m3 corrispondenti a circa 8.8 m3 steri di cippato di qualità B.

Volume esboscati e lavorati (m3)

Toppi da sega (m3)

Toppi da cippato (m3)

Toppi legna da ardere (m3)

27.21

15.34 (56%)

10.00 (37%)

1.87 (7%)

La produttività riferita ai toppi è stata di 4.71 m3/h con una grande variabilità tra i cicli (st. dev. 2.94 m3/h). La produttività ha risentito della distribuzione e delle dimensioni del legname esboscato in quanto la condizione era quella di completare l’esbosco delle piante lasciate ai margini dell’area di intervento.